Un Natale tutto MusicainValigia

Sabato 21 dicembre 2019 ore 18.00

Anche quest’anno MusicainValigia propone ai suoi amici due concerti dedicati al Natale, nella suggestiva sala di Palazzo Di Francia – in via Roggia 12.

La musica riscalda l’inverno e colora le festività natalizie di suggestive atmosfere in cui si mescolano amore, bontà e bellezza con le dolcezze persuasive di delicate melodie. Ecco allora che MusicainValigia, seguendo la consolidata tradizione, dona ogni anno alla città di Treviso, un concerto in cui, le tematiche del Natale, possano essere coniugate all’insegna della riscoperta di piccoli e grandi capolavori.

Sotto Natale, palazzi e case della più ricca borghesia rifulgevano al suono di pianoforti provenienti dalle moderne fabbriche europee e signore di grazia e di bellezza cantavano dolci romanze, accompagnate da interpreti più o meno noti; venivano eseguiti pezzi di bravura composti da musicisti d’oltralpe, ma anche minuterie pianistiche come quelle che sentiremo questa sera: l’asinello di San Giuseppe, Santa Maria in Laguna e Santa Maria fra i monti, cadeau natalizi di quel super eroe musicale che fu, per il suo tempo, Renzo Masutto ( 1858-1926).

Oltre al patrimonio musicale legato d’ufficio alla città per stretta appartenenza d’origine, nei fondi musicali delle nobili famiglie trevigiane sonnecchiano opere di musicisti più o meno famosi che allietarono, nel periodo di appartenenza storica al governo asburgico, le serate eleganti del piccolo mondo ottocentesco trevigiano sempre in bilico tra voglia di restaurazione e vividi fermenti risorgimentali.

Nelle biblioteche ritroviamo, in primis, i nomi del mondo musicale viennese: Mozart, ma anche Beethoven con le sue celeberrime sonate e Schubert per i numerosi pezzi a quattro mani o per i suoi seducenti lieder. Emerge, per la struggente bellezza, l’affascinante ciclo intitolato Winterreise D. 911 (Viaggio d’inverno) che lega più che mai l’idea della mutevole natura a quella del viaggio e della vita.

Siamo onorati di farvi rivivere gli intensi momenti musicali di quel tempo in uno dei palazzi trevigiani meglio rappresentativi del nostro signorile passato.

 

Esecutori di eccezionale bravura saranno il baritono Hao Wang ed il pianista Gian Luca Sfriso.

Il giorno seguente 22 dicembre la nostra associazione si ripresenterà, nella stessa sala di Palazzo Di Francia, con le musiche di Natale in Jazz . Natale negli USA vuol dire, da sempre, sountracks di film famosi e canzoni indimenticabili che ormai fanno parte delle nostre feste e del nostro immaginario collettivo; molte di loro sono state cantate e suonate da mille interpreti diversi e la nostra memoria ha perso i nomi dei loro compositori e degli autori delle lyrics. Sarà bello riscoprirli insieme e rivivere l’atmosfera dei mitici anni ’50 e ’60 in cui luccicavano belle storie e avvolgenti melodie. Esecutori saranno Luciano Buosi – di ritorno dal suo Tour a Londra e il suo celeberrimo trio, formato da Jacopo Zanette – batteria, Nevio Zaninotto – saxofono e Alessandro Turchet – contrabbasso.

Per reinventare il Natale, per sognarlo, per immaginarlo come qualcosa di lontano, ma vicino al nostro immaginario ci vuole qualcosa di emozionante e suggestivo, ci vuole un ebreo russo che si chiamava Israel Baline, soprannominato Izzy; era arrivato con la famiglia a New York a cinque anni, per diventare alla lunga il cantore dell’ American way of life. Avrebbe preso un nome nuovo e sarebbe diventato Irving Berlin, «mix di genio e regolatezza» . Giacomo Puccini dichiarò di voler lavorare con lui perché era ‘un genio targato USA’ e perché, insieme a Cole Porter e George Gershwin, rappresentava il futuro della storia della musica.

Natale negli USA vuol dire, da sempre, sountracks di film famosi e canzoni indimenticabili che ormai fanno parte delle nostre feste e del nostro immaginario collettivo; molte sono state cantate e suonate da mille interpreti diversi e la nostra memoria ha perso i nomi dei compositori e degli autori delle lyrics.

Noddy Holder, vocalist leader, disse una volta che   “it’s Christmas!” è dire in sintesi che, le hits natalizie vi staranno forse uscendo dalle orecchie dal numero di volte che le avete sentite alla radio, ma molte di esse sono vere e proprie opere d’arte.

Per un esempio tra tutti, ricorderemo che  nel 1949 il compositore americano Johnny Marks che scrisse Rudolph the Red-Nosed Reindeer, diventata col passare degli anni una delle canzoni natalizie più famose.

La sentiremo in questa occasione riproposta nell’originaria versione jazz. Sarà bello quindi rivivere insieme l’atmosfera dei mitici anni ’50 e ’60 negli Strati Uniti e ricordare che il Natale è fatto di belle storie e di avvolgenti e seducenti melodie.